mercoledì 24 febbraio 2021

INCUBO




Mi ritrovo in un letto d’ospedale, esangue e sudato. 

Sono alla fine dei miei giorni, gli ultimi attimi della mia vita, e realizzo di averla dissipata in scelte sbagliate, vizi, ipocrisie e paure.

Il dolore di questa epifania è lancinante, insopportabile.

Mi sveglio terrorizzato nel calore umido di una notte estiva.

Una ondata di sollievo mi pervade: non è ancora finita.

“Grazie a Dio” mi dico “mi resta ancora il tempo per sprecarla, la mia vita!”

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